Ma allora, chi fabbrica
oggetti o produce
servizi che crede di buona qualità, come fa a
essere certo che anche i suoi
la pensino allo stesso modo e
continuino a fornirsi da lui?
Esiste una regola in
base alla quale, per essere certi che stiamo lavorando bene, dobbiamo
scoprire quali sono le attese
e i bisogni
dei nostri
e organizzarci per fare in modo di soddisfarli.
Per esempio, un
insegnante per essere certo di non perder tempo e per fare in modo
che la lezione che deve insegnare non sia nè troppo difficile nè
troppo facile, sottopone gli studenti a prove d’ingresso, per
scoprire che cosa sanno e che cosa no, cioè quali sono
i loro reali
bisogni formativi.
Solo in seguito costruisce la lezione in modo che sia facilmente
comprensibile e assimilabile e potrà, così, ottenere il massimo dei
risultati positivi.
Allo stesso modo si
comporta un costruttore di motorini o di telefonini.
Prima cerca di scoprire le
reali esigenze
dei suoi potenziali
, poi caratterizza i propri prodotti in
modo da soddisfare quello che loro desiderano e si
aspettano (o la maggior parte delle caratteristiche che si aspettano
di trovare).
Questo, insieme con un
prezzo equo, fa sì che i suoi prodotti risulteranno i preferiti
e quindi continueranno a essere scelti e acquistati.