Metodologia 6 Sigma
Sviluppata da Motorola negli anni ’80 del secolo scorso, la metodologia Sei Sigma si basa sull’attuazione di progetti di miglioramento chiamati Progetti Sei Sigma.
I progetti Sei Sigma sono strumenti agili, di breve durata (max 4-6 mesi), sviluppati con un preciso approccio metodologico, che portano benefici al core business dell’organizzazione (gli apprendimenti per la scuola) soprattutto in virtù della loro numerosità -tanti “piccoli” progetti si integrano per dare un miglioramento significativo.
In sintesi caratterizzano la metodologia Sei Sigma:
sempre e comunque focus su: cliente, prodotto, efficacia/efficienza - approcci basati su dati
conoscenza dei processi in atto, loro gestione e ottimizzazione
sviluppo di più progetti di miglioramento (“progetti sei sigma”)
attenzione alla strategia dell’organizzazione
In particolare focus sul cliente per la scuola vuol dire:
la realizzazione di prodotti basati sullo studente, che deve trarne il massimo del beneficio nella situazione specifica in cui si trova, per cui essendo coproduttore dei propri risultati è fondamentale il suo grado di soddisfacimento/coinvolgimento
è prioritario individuare le esigenze (implicite ed esplicite) degli studenti: ogni studente ha una serie di esigenze
gli obiettivi di ogni progetto/attività devono essere percepiti dagli studenti ◦ l’attenzione va a tutti i clienti dell’Istituto, sia interni (studenti e genitori) che esterni (società nelle sue varie articolazioni)
la soddisfazione dei clienti (interni ed esterni) è la chiave per migliorare i risultati
un prodotto è di Qualità se soddisfa le esigenze dei clienti (esplicite e implicite -proattività)
la Qualità è giudicata da chi la riceve ◦ la Qualità implica il cambiamento.
Il Sei Sigma nasce come una misura della soddisfazione del cliente, che si avvicina alla perfezione.
Il suo concetto base è il numero di clienti insoddisfatti per milione di opportunità. Per ogni milione di opportunità il livello Sei Sigma equivale a 3,4 esperienze negative dei clienti, Cinque Sigma a 233, Quattro Sigma a 6.210, Tre Sigma a 66.807 (circa 7%). La maggior parte delle organizzazioni si colloca fra Tre Sigma e Due Sigma, cioè fra 66.807 e 308.538 clienti insoddisfatti per milione di contatti (7% ÷ 31%).
Se le esigenze dei clienti vengono soddisfatte si è efficaci. Se si è inefficaci e non si fa niente per cambiare si è destinati a fallire nei propri obiettivi.
L’efficacia è solo la metà del problema, l’altra metà è l’efficienza, cioè la quantità di risorse impiegate per essere efficaci (tempo, costo, manodopera, valore…)
Lavorare per progetti Sei Sigma vuol dire:
◊ che i progetti nascono da una attenta analisi dei risultati chiave e delle loro criticità
◊ che l’obiettivo di ogni progetto è quantificabile in termini di contributo ai risultati chiave
◊ possibilità di ottenere un risultato concreto nel periodo stabilito
◊ durata massima 4-6 mesi
◊ possibilità di coinvolgere clienti e fornitori
◊ scelte basate su dati ed esperienza (esperienza interpreta dati e propone nuove soluzioni, riesaminate poi alla luce dei dati)
◊ più progetti nel corso di un anno, importante miglioramento risultato/i chiave
◊ costituire gruppi di lavoro *interdisciplinari* su problemi specifici, ogni gruppo con un suo progetto da sviluppare
Passaggio fondamentale di ogni progetto Sei Sigma è la comprensione della “Voce del Cliente” (VOC), per decidere come e chi soddisfare. Le VOC si traducono poi in CTQ (Critical to Quality) che, a differenza delle VOC dei clienti (di tutti i clienti, anche interni), debbono essere misurabili.
CTQ = numero limitato e selezionato di “caratteristiche di qualità” di un prodotto e/o suo elemento e/o processo che deve essere tenuto costantemente sotto controllo per garantire la massima soddisfazione del cliente.