strumenti: diagramma SWOT

 esempi

PROSPETTO DI JOHARI DI CONFRONTO TRA LE 4 PROSPETTIVE DI LETTURA

 

Per facilitare il lavoro di confronto tra i quattro tipi di scostamenti si potrebbe riprendere la mappa della qualità elaborata nella prima fase, duplicarla quattro volte (in rapporto ai quattro tipi di scostamenti proposti) e per ciascuno evidenziare i fattori di qualità che hanno ottenuto i punteggi più alti e i fattori di qualità che hanno ottenuto i punteggi più bassi.



Ecco un esempio relativo agli esiti del Q-sort proposto ai docenti

 

MODELLO IDEALE INTERNO

MAPPA DELLA QUALITA’ DELL’INSEGNAMENTO

 

 

 

 

 

PROGETTAZIONE DIDATTICA

- avere obiettivi chiari e precisi

- preparare materiale strutturato

- usare in modo efficiente il tempo di programmazione


AZIONE DIDATTICA
DIMENSIONE RELAZIONALE

- facilitare ed incoraggiare la partecipazione attiva

- rispettare gli impegni assunti nei confronti degli allievi

- parlare in modo chiaro e semplice

- rivolgersi a tutti gli allievi della classe

 

 

 

 

 

 

VALUTAZIONE DIDATTICA

- rivedere costantemente le proprie scelte

- monitorare frequentemente gli apprendimenti degli allievi

- concordare degli standard di accettabilità


AZIONE DIDATTICA
DIMENSIONE METODOLOGICA

- incoraggiare gli allievi a trovare le risposte da soli

- nelle spiegazioni riferirsi anche alle esperienze /conoscenze già possedute dagli allievi

- promuovere l’attività di ricerca individuale

- sviluppare la consapevolezza sul processo di apprendimento

AZIONE DIDATTICA – DIMENSIONE ORGANIZZATIVA

- organizzare gli allievi in gruppo per alcune attività

- organizzare attività anche all’esterno della scuola

- stabilire regole chiare e precise

- strutturare l’aula in modo flessibile

 

LEGENDA: in grassetto: fattori più elevati; corsivo: fattori più bassi.

 

Una volta elaborate le quattro mappe di sintesi per ciascuno dei tipi di scostamento analizzato (atteso-modello ideale esterno, pensato-modello ideale interno, erogato-modello reale interno, percepito-modello reale interno) è possibile confrontarle a due a due per individuare analogie e differenze. Ecco i quattro confronti proposti in precedenza, attraverso un adattamento della finestra di Johari (per ciascun tipo di scostamento si tratta di riportare i fattori in grassetto nell’area positiva, quelli in sottolineato nell’area negativa):

CONFRONTO MODELLO ATTESO-PENSATO

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CONFRONTO MODELLO PENSATO/EROGATO

 


CONFRONTO MODELLO EROGATO-PERCEPITO


CONFRONTO MODELLO ATTESO-PERCEPITO

 

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